Il Cral del San Matteo raccoglie cibo per chi ha bisogno

Il personale sanitario, diventato protagonista in questo anno e mezzo di pandemia, ora è anche in prima linea per quanto riguarda la solidarietà. Su sollecitazione di Pietro Castellese dello spaccio Cral del San Matteo che per il suo compleanno ha voluto farsi un regalo speciale, è partita una raccolta cibo per le persone in difficoltà. All’invito, lanciato da un volantino affisso al bar del Policlinico, hanno risposto moltissimi sanitari non solo di viale Golgi, ma anche della Maugeri e del Mondino, oltre alle forze dell’ordine e a diversi imprenditori e cittadini comuni. Tutti hanno portato un sacchetto con la propria spesa da donare, qualcuno ha fatto anche di più, ha fatto arrivare anche un bancale. Lo ha fatto una donna di Bari e pure dal Vaticano arriveranno alimenti per chi ha bisogno.

Così sono stati consegnati alle mense, al centro In&out e alla parrocchia della Sacra Famiglia 800 litri di latte, 500 chili di pasta e legumi. E non abbiamo finito – ha detto Pietro Castellese -. Continueremo a consegnare alimenti perché anche alcuni ristoratori ci stanno aiutando”.

Alla raccolta collaborano anche diverse associazioni del territorio e la donazione potrebbe pure diventare un appuntamento fisso. “Non dobbiamo ricordarci di chi ha meno soltanto a Natale – ha aggiunto Castellese -. Se ognuno dei 3.500 dipendenti del San Matteo donasse un chilo di pasta al mese, potremmo dare una notevole mano”.

E, una volta conclusa la missione cibo, si passerà a un’altra: raccolta di indumenti.

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