Rogo ex scalo ferroviario, il campionamento dell’aria non rileva amianto

Per l’ottavo giorno consecutivo sono proseguiti anche oggi, 19 aprile, i lavori per la messa in sicurezza dell’area dell’ex scalo merci di via Rismondo a Pavia, dove, nella notte tra sabato 10 e domenica 11, un rogo ha distrutto uno dei capannoni.

Venerdì 16 la ditta specializzata incaricata dalla proprietà dell’area ha presentato il piano di lavoro per la bonifica finale del sito, piano che è stato subito esaminato dagli uffici competenti di Ats Pavia. Dopo aver terminato l’incapsulamento delle fibre d’amianto sulla superficie interna, nella giornata di oggi la ditta ha concluso anche l’aspirazione della pavimentazione esterna.

Ad oggi, tutti i monitoraggi sugli aeriformi condotti nei primi 4 giorni dall’evento ha dato esito negativo, compresi i campionamenti del primo giorno, in cui non era ancora iniziata l’opera di incapsulamento e bagnatura dei frammenti caduti all’interno del capannone. Tale riscontro rassicura sull’assenza di dispersione misurabile successiva all’incendio. Misurazioni condotte da Ats negli anni precedenti, le ultime nel 2019 sempre nello stesso loco, avevano dato esito negativo. Proseguiranno nei prossimi giorni i rilievi sulle pareti degli immobili circostanti l’area interessata tramite Scotch Test.

Domani, martedì 20, in Ats è previsto l’incontro con l’amministratore di alcuni condomini circostanti l’area interessata dal rogo. L’impegno di Ats è quello di continuare a fornire la massima trasparenza rispetto alle attività intraprese per la messa in sicurezza dell’area e ai risultati dei test effettuati a tutela della salute pubblica.

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