Studenti universitari, bambini e amministratori ripuliscono le rive del Ticino
Oltre 400 braccia con le maniche ben rimboccate questa mattina hanno ripulito le rive del Ticino. Studenti universitari che mei giorni scorsi hanno dato la propria adesione, ma anche docenti e genitori con i loro bambini, insieme al sindaco Fabrizio Fracassi, agli assessori Massimiliano Koch (urbanistica) e Roberta Marcone (commercio) hanno riempito numerosi sacchi di spazzatura. Più di 800 i chili di rifiuti raccolti in diversi punti partendo da piazzetta Ciceri, nella zona del Ticinello dove i volontari si sono radunati a partire dalle 9.
L’iniziativa #unPOprimadelmare è stata promossa dall’Università di Pavia e organizzata da Plastic Free, un’associazione di volontariato che ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica per l’ambiente. All’idea ha subito aderito il Comune sottoscrivendo un protocollo d’intesa che consentirà di avviare, a partire da questo mese, una serie di iniziative di informazione, sensibilizzazione ambientale e raccolta rifiuti per la valorizzazione ambientale ed ecologica delle aree lungo il Ticino. Chi passeggia o trascorre le giornate del fine settimana sul fiume, infatti, non sempre è rispettoso della natura e dell’ambiente. La conseguenza è che ogni giorno il Po trasporta 11 tonnellate di microplastiche nell’Adriatico. L’associazione che a Pavia ha come referente Davide Barbieri, ha quindi pensato di promuovere la bonifica dell’intero fiume e dei suoi affluenti dal Piemonte al Veneto.
Oltre 50 i siti di raccolta della plastica legati al bacino del Po (tra cui Pavia e il Ticino).
Prima della raccolta di questa mattina, grazie a Plastic Free erano stati raccolti 562.670 chili di plastica, aumentati in modo notevole con l’intervento di un plotone di volontari. La speranza ora è che i “vacanzieri” della domenica non sporchino subito quanto è stato ripulito.