Gioco sì, ma soltanto se è sano: così si va lontano
In occasione della Giornata mondiale del gioco istituita nel 1998 e celebrata per la prima volta a Pavia, ATS ha presentato il progetto “Gioca sano e vai lontano”. Obiettivo, sottolineare l’importanza del diritto al gioco, per bambini e adulti, giovani e anziani che attraverso il gioco possono riappropriarsi di tempi e spazi di qualità, spesso accantonati dagli impegni della vita quotidiana.
“Ats Pavia ha scelto di aderire a questa giornata, che per la prima volta approda nel territorio Pavese – ha spiegato il direttore generale Mara Azzi -, per ricordare l’importanza del gioco per la crescita dei più piccoli, ma anche nella vita di un adulto: con il gioco si allenano mente e corpo, si sviluppa la fantasia e la comunicazione. Un bisogno che ci si porta dietro anche nell’età adulta in cui i momenti di evasione, leggerezza e rilassamento sono sempre più rari ma di fondamentale importanza. Attraverso questa giornata, vogliamo coinvolgere quante più realtà possibili presenti sul territorio pavese che – a seconda delle proprie peculiarità – proporranno attività e iniziative: un’occasione, dunque, per rilanciare un territorio fortemente provato dalla pandemia da Covid-19 e per ridare slancio ad associazioni e enti, dando visibilità alle loro competenze e servizi”.
La giornata celebrativa del gioco, rientra nell’ambito della realizzazione del piano locale Gap (Contrasto del gioco d’azzardo patologico), promosso da Ats Pavia per contrastare il fenomeno della ludopatia attraverso, educazione nelle scuole, campagne di comunicazione, sensibilizzazione e marketing sociale, prevenzione nei luoghi di lavoro, collaborazione con ambiti distrettuali ed enti locali e percorsi di cura in strutture selezionate.
“Attraverso la celebrazione della Giornata mondiale del gioco, Ats Pavia vuole contrappore l’aspetto ludico del gioco alla dimensione edonistica che invece caratterizza il gioco d’azzardo, con le inevitabili ricadute sul singolo, sulla famiglia e sulla società – ha aggiunto Ilaria Marzi, direttore sociosanitario di Ats –. Questa giornata oltre a valorizzare il gioco sano, si configura come momento di riflessione, informazione e sensibilizzazione su un fenomeno in crescita come il Gioco d’Azzardo Patologico e rappresenta un valore aggiunto al nostro piano locale GAP poiché contribuisce alla promozione di conoscenze e competenze atte a sostenere il processo di alfabetizzazione alla salute che coinvolge sempre più cittadini di tutte le fasce di età”.
Attraverso l’Ufficio scolastico territoriale, le azioni del Gap hanno coinvolto scuole e studenti, che si sono attivamente impegnati per divulgare le informazioni a contrasto del gioco d’azzardo attraverso la produzione di materiale promozionale: i 5 prodotti migliori arrivati dalle scuole sono stati premiati in mattinata insieme al lavoro del Csv.
Secondo Armando Gozzini, direttore sociosanitario di Asst: “un’importante occasione per presentare le attività svolte dalla rete di servizi composta da Atsdi Pavia e dai servizi afferenti all’area dipendenze del dipartimento di salute mentale e dipendenze di Asst di Pavia nell’ambito del Gap. Preme sottolineare come l’emergenza sanitaria COVID-19 e le relative disposizioni normative adottate allo scopo di contenere la diffusione del virus, abbiano notevolmente aumentato il fenomeno del gioco d’azzardo online, che ha visto un’importante impennata nei periodi di lockdown, aggiungendo tra i suoi consumatori anche i giocatori che fino a quel momento avevano sempre giocato nella dimensione “reale” e che presumibilmente, continueranno comunque a usufruire di entrambi i sistemi di scommessa, rivolgendosi, a seconda delle loro esigenze, al virtuale o al reale. Ritengo pertanto che, attraverso gli sportelli Gap, costituiti nell’ambito della realizzazione del piano locale di contrasto al gioca d’azzardo patologico, oltre a essere mantenute e rinforzate le attività già in essere, debbano essere implementate le attività di contrasto del gioco d’azzardo online, coerentemente con il periodo storico”.