Donato ad Apolf il monitor interattivo che annulla le distanze

In un momento in cui ci viene ripetuto che è importante mantenere le distanze, ben venga un monitor interattivo che le annulla. Sarà a disposizione da quest’anno degli allievi di Apolf (Agenzia provinciale per l’orientamento il lavoro e la formazione che ha 21 classi per un totale di 400 allievi, 86 dei quali con certificazione di disabilità). Lo strumento innovativo è stato donato dal Lions Club Certosa di Pavia per consentire di partecipare alle lezioni in classe in modo estremamente interattivo sia agli alunni presenti, sia a chi è a casa e ha la necessità di seguire le lezioni a distanza interagendo con i compagni e il docente, come se fosse in classe. Il monitor multimediale è stato installato nella classe prima del percorso personalizzato per allievi disabili composta da 7 ragazzi e, contestualmente, Apolf ha acquistato un monitor analogo destinato alla classe seconda dello stesso indirizzo.

Il percorso rivolto agli allievi più fragili avviato dal Lions Club Certosa di Pavia ha coinvolto il presidente del Lions, Giovanni Orecchia e la vicepresidente Alessandra Morlotti che hanno voluto conoscere a fondo la realtà scolastica in questa emergenza sanitaria e, grazie alla collaborazione con la presidente del Cda Alessandra Quatrini e la direttrice Pierina Bianco, hanno individuato le strategie di intervento più opportune per poter garantire la didattica di qualità e innovativa agli studenti.

Con il monitor interattivo viene completato il potenziamento di tutto il percorso personalizzato per allievi disabili, composto dalle tre classi: prima, seconda e terza per un totale di 26 allievi. La terza classe infatti all’inizio dell’anno formativo anche nel rispetto di tutte le misure contenitive, organizzative e di di prevenzione previste per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, era stata ristrutturata completamente con la dotazione di 14 postazioni/banchi con monitor e tastiere a scomparsa, contestualmente aula didattica e aula informatica virtuale.

Il dispositivo è un moderno e tecnologico touchscreen, che consente l’insegnamento a distanza in modalità videoconferenza, ma anche la condivisione di schermi in modo reciproco: sul device dell’allievo (telefonino, tablet, pc) compare ciò che sta accadendo sul monitor e viceversa sul monitor compare ciò che c’è sul device dell’allievo. In modo da interagire con diversi dispositivi.

“Si è pensato a uno strumento che potesse facilitare l’apprendimento – ha detto la direttrice Pierina Bianco – in particolare in un momento di emergenza epidemiologica come quello che stiamo vivendo dove possono esserci lezioni a distanza, anche se Apolf per queste classi ha sempre garantito le lezioni in presenza”.

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