350 addetti per la nuova logistica di Trivolzio

Un’area di 262mila metri quadrati, un edificio di 61mila, 40mila metri di aree verdi private, 23 di pubbliche e 350 addetti: sono alcuni numeri del polo logistico che la società Prologis intende realizzare a Trivolzio. I dettagli del progetto sono stati illustrati ieri, martedì 23 aprile, dal senior vice president Sandro Innocenti.

Rendering dello sviluppo Prologis a Trivolzio

“L’area che vogliamo occupare – ha detto il manager – era destinata a uso industriale dal 2010. Noi non realizzeremo un edificio in linea con quelli circostanti, alto 18 metri con un parcheggio per 250 mezzi pesanti e 600 auto/van ed aree verdi”.

Sandro Innocenti Senior Vice President

La logistica ospiterà aziende alimentari o farmaceutiche e in futuro potrà ampliarsi all’e-commerce. Saranno 350 gli addetti occupati, la metà dei quali tecnici specializzati che potranno arrivare ad essere anche 1000 in caso di upgrade all’e-commerce. Dal punto di vista viabilistico, almeno inizialmente non saranno realizzate altre strade alternative, i mezzi che raggiungeranno il polo logistico utilizzeranno l’autostrada A7 Milano-Genova attraverso la tangenzialina nord di Trivolzio con la realizzazione di una nuova rotonda. Oltre a installare colonnine di ricarica per i mezzi elettrici (“Il trend ormai è quello” ha detto Innocenti), l’insediamento produrrà 2 MW di energia elettrica da fonti rinnovabili, ridurrà drasticamente le emissioni di CO2 e metterà a dimora 2.600 tra piante ed arbusti. Previste anche opere di compensazione per un valore di 3,5 milioni di euro (sistemazione Sp 11 Casorate-Pavia, piste ciclabili, bus navetta, borse di studio). Nel caso in cui il polo si dovesse ampliare puntando anche sull’e-commerce allora si valuterà la creazione di una bretella stradale di cui tanto si parla per collegare direttamente l’insediamento con l’autostrada ‘tagliando fuori’ la viabilità ordinaria. 

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