T-shirt “Parlanti”, il debutto per la PACE al Girasole di Travacò
“Può una maglietta costruire la pace?
Se è il simbolo di un progetto strutturato, sì!“
Domenica 10 Aprile sono state presentate le magliette “Parlanti”, simbolo e prima parte del Progetto 20-30 dell’associazione culturale Il Mondo di TELS e Il Girasole di Travacò – Pavia che, ispirati da un’idea di Roberto Ballabene di Univers – Pavia, hanno dato vita al tutto con un aperitivo di crowdfunding inaugurale.
“Progetto 20-30 punta a rendere la pace qualcosa che si può e si deve imparare dai primi anni di vita, senza smettere mai; non solo parole, non solo ideologia ma veri e propri esercizi, manuali, tutorial, lezioni, camps, esperienze, esempi pratici per acquisire le basi della democrazia, del dialogo, della vicinanza. Per non considerare la pace come qualcosa di scontato.“
Questa la frase con cui si presenta il progetto articolato in due fasi: emergenza e sviluppo.
La prima una raqccolta fondi attraverso le T-shirt “parlanti” in due versioni (PA e CE): una vera e propria uniforme di pace che necessita di due persone per comporre la parola “PACE” e di una intera comunità desiderosa di adattarsi all’altro per far sì che il filo rosso che la decora non si interrompa mai, come un simbolico abbraccio infinito.
‘Ask me how to build peace’ è la frase scritta sulla maglietta: chiedimi come costruire la pace. La finalità è quella di ispirare un nuovo stile di vita e di raccogliere aiuti per iniziative umanitarie in territori di guerra ora e per progetti di costruzione di pace poi; le associazioni beneficiarie dei fondi raccolti: Soleterre Onlus, Club UNESCO di La Morra, Fondazione Italia-Uganda e AINS.
Gli obiettivi raggiunti potranno essere monitorati su progetto2030.org. Dopo aver effettuato la donazione, puoi indicare a quale associazione preferisci venga inviato il tuo contributo, se lo desideri, scrivendo a info@progetto2030.org.
La seconda è quella dello sviluppo: una roadmap didattico-formativa verso l’educazione alla pace con cui portare nelle scuole, in famiglia, nelle comunità strumenti negoziali che aiutino a superare le crisi, dalle più piccole alle più grandi, anche nella quotidianità, un modello di crescita, un allenamento continuo per rendere le generazioni attuali e future capaci di gestire pacificamente i conflitti, le ostilità, gli scontri di ogni genere, tenendo sempre a mente ciò che è già stato fatto in tal senso sia a livello locale che nazionale e internazionale.
Attraverso la scuola, lo studio, l’istruzione, la pratica continua da parte di tutti si possono formare cittadini sostenibili, piccoli pezzi di un grande puzzle mondiale.